La ciclabile Adige Garda


Dall’Adige al Lago di Garda

Mori – Lago di Loppio – Torbole

15 km, 150m disl+

 

 

La ciclabile Adige Garda non è solamente un tratto che collega la ciclovia Eurovelo 7 (ciclabile dell’Adige) e il Lago di Garda con i suoi innumerevoli percorsi ciclabili. in questo senso impossibile non citare il Sentiero Ponale e la ciclabile del Sarca.

Il percorso della ciclabile Adige Garda è soprattutto storia di un’antica via romana, luogo di imprese militari della Serenissima Repubblica di Venezia, linea di confine tra imperi e per ultimo ferrovia.

Infatti la ciclabile Adige Garda segue oggi, per buona parte, il tracciato dell’antica ferrovia che collegava Mori – Arco – Riva del Garda.  In servizio dal 1891 e dismessa nel 1938.

Sono molto differenti tra loro gli ambienti attraversati dalla ciclabile Adige Garda. Per lo più si snoda in un contesto abitato attraverso i paesi di Mori, Loppio, Nago e Torbole.  Ma a metà percorso l’attraversamento del biotopo del Lago di Loppio  merita un’attenta sosta. Tanto per la bellissima vista sul lago di Loppio quanto per le innumerevoli testimonianze archeologiche presenti.

Storicamente questo tratto di congiunzione tra Adige e Garda è conosciuto quale teatro nel 1439 di una delle più grandi imprese di strategia che la storia militare ricordi.

La Galeas per Montes

La Repubblica Serenissima di Venezia è impegnata nella Guerra con il Ducato di Milano.  Per rompere l’assedio di Brescia decide di risalire il corso dell’Adige, da Venezia, con un’intera flotta di navi. Nel pressi di Mori le navi sono trainate in secca e, con un’opera di ingegneria militare straordinaria,  trainate da buoi e a braccia fino al Lago di Loppio. Attraversato il lago la flotta fu di nuovo trainata a secco  e trasportata sulla salita verso Passo San Giovanni. La discesa impervia verso Torbole avvenne lungo la Valle di Santa Lucia a Nago. Qui con ingegnosi argani e a vele spiegate per sfruttare il freno naturale dei venti del Garda, le navi furono nuovamente imbarcate nel lago alla volta di Brescia.

L’impresa scoperta dal Ducato milanese portò ad una battaglia navale sul Garda che vide la sconfitta della flotta veneziana che liberò Brescia solo in un successivo scontro navale nel 1440. Testimonianza di questa epopea in un dipinto del Tintoretto presente sul soffitto della Sala del Maggior Consiglio nel Palazzo Ducale di Venezia.

“… in conducendo galeas per montes in lacu Gardae cum tanta gloria nostra..”



 

Il Percorso

 

La ciclabile Adige Garda parte dalle rive del fiume Adige dove la Ciclabile del Sole (Eurovelo 7) si congiunge con il nostro percorso.

Seguendo il corso dell’Adige per pochi chilometri si attraversa prima l’abitato di Mori per poi raggiungere Loppio dove ci godiamo una sosta al nuovissimo Ca’ del Garda. Lasciato il borgo a metà percorso eccoci nel biotopo del lago di Loppio. Ci troviamo nell’omonima valle racchiusa tra i pendii del Monte Baldo ed il crinale della Valle di Gresta.

il Lago di Loppio è un ambiente lacustre molto particolare, deve la sua caratteristica ad un’opera di ingegneria (la Galleria sotterranea Adige Garda) che ne deviò la falda acquifera nel 1950 prosciugando così il lago. Lago che oggi riprende la sua naturale forma solo in alcuni periodi dell’anno causa piogge e disgelo in montagna.

Degna disarticolare attenzione l’Isola di Sant’andrea direttamente affacciata sulla destra del percorso ciclabile. Un angolo dove il tempo sembra fermarsi. L’isolotto lacustre conserva infatti  i resti di un antichissimo villaggio longobardo (540 D.C.) posto a guardia della via che portava al Lago di Garda. Presenti inoltre molte testimonianze della Prima Guerra Mondiale che portò alla fortificazione dell’isola in quanto posta sulla linea di confine tra Impero Austroungarico e Regno d’Italia. Dall’alto dell’isola davvero affascinate il panorama sul lago di Loppio.

Lasciato il bacino del Lago di Loppio affrontiamo la breve ma ripida salita che  conduce a Passo San Giovanni (287 m). Da qui la ciclabile Adige Garda prosegue in leggera discesa fino a Nago per affrontare poi la ripida picchiata verso l’abito di Torbole.

Il percorso continua sulla riva del Lago di Garda fino ad attraversare il ponte sul fiume Sarca. Da questo punto potrete decidere se continuare verso Riva del Garda (sempre in ciclabile) o percorrere la ciclabile del Sarca in direzione Nord.

 


Consigli

La ciclabile Adige Garda  non presenta particolari difficoltà ed è adatta ad essere pedalata con qualsiasi tipo di bici. Io me lo sono goduto con la mia Surly.  Qualora decideste di fare andata e ritorno mettete in programma l’impegnativa salita da Torbole fino a Nago al rientro. Durante la stagione estiva tenete presente il grande affollamento delle rive del Lago di Garda che spesso rendono difficile la coesistenza tra bici e pedoni.


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Scarica qui la traccia del percorso