Le mie biciclette

“La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all’aeroplano, essa riduce al minimo il contatto con la terra e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare”

Mauro Parrini

 

“L’Arancione”

Salsa Fargo

Tra le mie biciclette è la Regina, nonché il mulo che carico per i miei viaggi…. la amo alla follia soprattutto perché da carica è la migliore scusa se vado piano.. tanto piano ci vado anche se è scarica!

In assoluto la bicicletta che da quando pedalo ha completamente cambiato il mio modo di vivere il mondo bici. É una monsterbike in acciaio customizzata nel tempo. Monta ruote custom 29plus con freni a disco idraulici e mozzo dinamo Son che mi garantisce sempre luce continua e ricarica dei vari device che mi porto appresso. Gruppo Sram 1×11 con guarnitura ovale AbsoluteBlack 30d e vi assicuro non sono un fenomeno ma ci vado ovunque.

Un amico me l’aveva battezzata “La Poderosa”… poi ho scoperto che un “tal” Che Guevara aveva già chiamato così la sua moto e… allora l’ho ribattezzata io col nome del mio colore preferito.

 

“La Veloce”

Surly Midnight Special

L’ultima arrivata tra le mie biciclette perché non mi andava di “violentare” la mia Arancione con ruote da strada. La Midnight è divertentissima su ogni terreno… asfalto, sterrati e pure single track se c’avete manico!!!

Monta un gruppo 1×11 Sram (11-42) e freni disco idraulici. Ruote ZTR Grail con coperture da 40. Una custom bike interamente scelta dal sottoscritto partendo dal solo telaio.

La domanda che mi fanno gli amici è sempre la stessa … “ma non potevi farti un bici da corsa?” La risposta vien da se… se avete capito come mi piace pedalare. Nel caso contrario è inutile spiegarlo…

 

“La Cicciona”

Surly Pugsley

Vivo in montagna… vorrete mica che smetta di pedalare per un pò di neve????? la Cicciona è l’ultimo telaio offset prodotto da Surly, un reperto storico “fuoricentro”… come il sottoscritto. Questo telaio ortnmai è fuori catalogo Surly, ma ricordiamo che stiamo parlando della Fatbike per eccellenza. Sdoganata dalla neve regala molte soddisfazioni sullo sconnesso, radici e pietrame in primis… ma occhio a non darla troppo per scontata: non chiude le curve, servono scaltrezza e buone gambe per guidarla nel tecnico!

 

 

“La Matta”

Canyon Spectral 27,5

Tra le mie biciclette è l’unico telaio in alluminio  rimasto nel mio harem. Ci sono affezionato perché è la bici con cui ho ricominciato a pedalare dopo quasi due anni di forzata astinenza causa un incidente nel quale mi sono rotto entrambe le braccia… adesso l’ho un pò dimenticata poverina … anche perché ammetto che certe mattate di qualche anno fa non sono più in grado di ripeterle.

 

“La Vecchia”

Legnano anni ’70

Lei è diventata mia durante un cicloviaggio in Puglia. A Melendugno ho conosciuto Antonio, collezionista e gran conoscitore della storia della bicicletta… qualche chiacchiera, una pedalata su una bici da pista francese del 1906 e… taaac.. mi son portato via la Legnano. La scusa era la necessità di una bici per l’Eroica. La verità? … Mi piaceva e basta.

 

il Centro Benessere preferito dalle mie bici