Ma chi è sto Viaggiatore Lento?

 

 

Ho passato una vita nella ristorazione come chef, con la valigia in mano, spesso fuori dei confini nazionali. Oggi mi occupo di Food & Beverage come libero professionista… mille e più passioni ma, essendo nato e cresciuto in Trentino avevo due sole alternative per praticare sport… lo sci o il ciclismo.

Avevo scelto la prima fino al giorno in cui una famiglia ospite dell’hotel dei miei genitori mi portò direttamente da Francesco Moser per la mia prima bicicletta da corsa… avevo 13 anni e da allora non ho più abbandonato le due ruote.

Subito le prime gare in bici, pochi risultati ma tanta passione. Poi per colpa di un amico arrivò la prima Mountain Bike, una K2 in alluminio… da allora ho abbandonato l’asfalto per dedicarmi agli sterrati. Da amatore le Granfondo, poi le Marathon, le 24 ore, il primo cicloviaggio a Tenerife e il diploma come guida Cicloturistica SIMB.

Nel 2012 il mio primo e grave infortunio… frattura di entrambi i gomiti ed un anno senza pedalate! La ripresa più diffcile del previsto fin quando, ancora per colpa di un amico provo un Salsa Fargo e… da allora viaggio lentamente, non cerco più imprese ma preferisco pedalare per scoprire e conoscere: terre e genti!

 

“Non dirmi quanti anni hai o quanto sei educato e colto… dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai”

cit. Maometto

 

Mi sono imbarcato per un viaggio alla scoperta della nostra amatissima Italia con l’obbiettivo di pedalarla da Nord a Sud, da Est ad Ovest, isole comprese. Ma appena terminato il progetto, beh mi sono subito reso conto ancora mancasse molto da scoprire.

Per questo ancora non ho smesso di caricare la borse sulla bici.

Non amo raccontare imprese sportive come già anticipato, l’obiettivo è differente. Sarei felicissimo di essere di stimolo per tutti quelli che si approcciano o che già amano fare cicloturismo. Il sogno? Essere ispirazione per tutti quelli che amano viaggiare in bicicletta in Italia.

Il progetto Viaggiatore Lento nasce così per condividere esperienze. Raccontare l’Italia nelle sue particolarità.  Ne cerco l’essenza, la storia e le tradizioni più autentiche. Mi immergo nei luoghi e nella gente che li vive, sempre a cavallo della mia bici. Amo essere ispirato dalle Pietre. Siano esse  quel che resta a testimonianza delle popolazioni italiche preromane. Le pietre misteriose dei nuraghe sardi. I menhir della Puglia arcaica o il basolato di un’antica strada romana.

Mi faccio rapire da tutto quello che nella nostra tradizione storica ha posto come base del nostro essere comunità oggi. Ma per attingere a questa bellezza ho da subito abbandonato le vie conosciute e diretto le mie pedalate per le terre italiche fuori dei grandi circuiti turistici: la Provincia Italiana, uno scrigno di cultura, bellezza, genti e culture dfferenti che mi ha reso orgoglioso delle nostre comuni origini.

 

Un progetto in continua evoluzione, per questo se vuoi conoscermi meglio e seguire la nostra attività  cercaci sui principali canali social Facebook, Instagram e Twitter.