Trentino – La Val Venegia in fat bike

La Val Venegia in fat bike  

Trentino – Passo Rolle – Dolomiti Pale di San Martino 

14 km 500m d+

 

 

 

La Val Venegia è un piccola valle di natura glaciale nella parte settentrionale del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino in provincia di Trento. Incastonata tra il gruppo dolomitico delle Pale di San Martino e la cima del Castellazz è attraversata dal torrente Travignolo.

Dal Trentino è raggiungibile salendo da Predazzo o da San Martino di Castrozza. Oppure da Agordo per chi proviene dal Veneto. Meta consolidata di trekking estivi la Val Venegia anche in inverno offre molti spunti per scialpinisti, ciaspolatori e perché no…  a noi amanti delle due ruote. Con la neve infatti il giro ad anello della Val Venegia  è costantemente battuto, rendendolo facilmente accessibile anche alle nostre bici. Occasione d’oro per godermi la mia Surly Pugsley.

Difficile, estate o inverno che sia rimanere impassibili di fronte alla maestosità delle Dolomiti trentine. La bellezza selvaggia della Val Venegia, la maestosità del Mulaz (2906 m) e del Cimon della Pala (3186 m ) ci accompagneranno lungo tutto il nostro tragitto. Siamo felicemente costretti a pedalare continuando a guardarci attorno stupiti di tanta magnificenza.

Anche quest’occasione me la godo assieme all’amico Beppe anche lui in sella ad una bellissima fat bike di casa Surly.

 

trentino dolomiti UNESCO viaggiatore lentoIl percorso

Il nostro itinerario parte dal Passo Rolle (1989 m) salendo brevemente sul collegamento con la pista da sci. Seguendo il percorso a piedi che corre parallelo la pista da sci Castellazzo ci inerpichiamo per i primi due tornanti. Con molta attenzione a questo punto abbandoniamo il sentiero attraversando le piste, ed è subito una leggera discesa che ci porta fino alla piana di malga Juribello (1868 m). Generalmente questo primo tratto non viene battuto ma è sufficiente seguire le tracce delle ciaspole per pedalare su fondo battuto e non finire a terra. Dalla malga poi, girando a sinistra,  ci addentriamo in un tratto di bosco.  Un bellissimo single track in discesa nella neve ci porterà nei pressi del Parcheggio del Pian dei Casoni (1700 m).

Da qui inizia una bellissima salita. Il primo tratto corre tra i boschi lungo il corso del torrente Travignolo,  superando malga Venegia (1770 m) prima e malga Venegiota (1870 m) in seguito.  Subito dopo il percorso si apre al cospetto del Mulaz e del Cimon della Pala. Sono i due chilometri più difficili della giornata. Un susseguirsi di tornanti fino ai 2150 m della Baita Segantini.  In assoluto uno dei più bei tratti panoramici che io abbia mai pedalato.

La salita è finita e seguendo il percorso dedicato fuori dalle liste da sci iniziamo la discesa con una meritata e sostanziosa sosta pranzo alla Capanna Cervino (2084 m) per poi rientrare al parcheggio del Passo Rolle e far rientro a casa.

 

Consigli

Prima di partire per questo giro assicuratevi sempre della praticabilità del sentiero chiamando l’Azienda Turistica Locale. Normalmente in inverno le temperature sono molto basse e buona parte del percorso sarà all’ombra: organizzatevi con abbigliamento adatto ed eventuale cambio per la discesa. Il Passo Rolle non è semplice da raggiungere, il nostro consiglio è di arrivare un giorno prima e soggiornare come abbiamo fatto noi presso la Capanna Cervino… pedalare di notte per arrivare al rifugio vi assicurò è bellissimo.

Il periodo migliore per godersi questo percorso in fat bike é senz’altro da febbraio a marzo. Il manto nevoso si sarà già consolidato rendendo più semplice la pedalata e soprattutto goderete di giornate con qualche ora di sole in più.

 

 Scarica qui la traccia del percorso