Paolo Rumiz

Il Filo Infinito

viaggio nelle radici d’Europa

Edizioni Feltrinelli

8^ edizione  dicembre 2019

 

Viaggio, letture e Paolo Rumiz. Una triade che per me diventa spesso il filo che tesse nuove rotte e nuove scoperte.

In quest’opera Paolo Rumiz riallaccia 15 secoli di storia italiana ma soprattutto Europea. Lo fa viaggiando nei principali monasteri benedettini d’Italia e d’Europa. La sua è ricerca, con laico misticismo, delle profonde radici europee.  Una comunione di popoli  nata con con l’espansione della  Regola di San Benedetto da Norcia  diffusasi, per opera dei monaci benedettini, in un contesto storico europeo fatto di declino e guerre. Un racconto di viaggio che pone l’accento non solo sulle radici dell’Unità Europea, ma anche sulla centralità della provincia italiana nella nostra Storia.

Dall’Abbazia di Praglia in Veneto, passando per Cîtaeux in Francia. Poi ancora nella Sovranista Ungheria, Germania  e Alto Adige. Per arrivare infine a Norcia sotto la statua del Santo dove tutto è cominciato. Il racconto di Rumiz si impregna di esperienze monastiche, ospitalità  pellegrina e storia d’Europa.  La Regola Benedettina “Ora et labora” quale fondamento di una rete fittissima di esperienze  che hanno dissodato, coltivato e preservato millenni di storia altrimenti destinati all’oblio.

Immerso nelle millenarie biblioteche ricche di codici Benedettini, nelle secolari farmacie dei monasteri, nelle mense pellegrine e nei laboratori in compagnia di uomini mirabili Paolo Rumiz traccia un racconto che è storia, cultura e tradizioni passate, ma di un’attualità disarmante nell’odierno della peggior crisi culturale e politica della nostra Europa.

“I discepoli di Bendetto da Norcia riuscirono a salvare l’Europa con la sola forza della fede e di una sola regola: Ora et labora. Lo fecero nel momento peggiore, negli anni dell’anarchia e della violenza che seguirono la caduta dell’Impero Romano. Quando le invasioni erano una cosa seria, non una migrazione di diseredati.”

Un viaggio laico in un mondo mistico. Un libro che non è  solo racconto storico ma occasione per riscoprire luoghi e culture dai quali purtroppo sempre più spesso ci stiamo allontanando.

Un viaggio che racconta il passato per meglio leggere il nostro presente e preparare il futuro come cittadini europei. Un libro pregno del silenzio della meditazione che cerca spazio nelle nostre coscienze per trovare le migliori risposte.