Appia

APPIA

di Paolo Rumiz

con Riccardo Carnovalini, cercatore di vie
Feltrinelli editore
1^ ed. giugno 2016

Paolo Rumiz, giornalista ed editorialista de La Repubblica, ha percorso a piedi l’intero tragitto della Via Appia, la prima strada d’Europa. Poco più di 600 km a piedi da Roma a Brindisi nel tentativo di recuperarne l’originale tratto.

“Più per dovere civico che per letteratura” com egli stesso afferma.  È partito alla ricerca della “Linea” in compagnia di un gruppo di amici, per recuperare i segmenti  dell’Appia  abbandonati sotto una coltre di asfalto o inglobati in proprietà divenute private.

Un viaggio che restituisce un’Italia dalle molteplici facce, con i cani randagi, la mafia, la grande sete e quella dello Stato che non c’é più. l’Italia dell’archeologia “romanocentrica” che ha dimenticato le infinite testimonianze storiche disseminate ovunque.

Ne consegue l’Appia come paradigma di una memoria storica abbandonata, depredata e ricoperta da asfalto. Ma anche un viaggio in un’Italia di gente che non si arrende, che più si allontana da Roma e più riscopre origini antichissime, come la Magna Grecia, la Puglia Messapica e poi Fredericiana.

Un viaggio spesso difficoltoso, fatto di guadi, attraversamenti di rovi, sole cocente e vesciche.  Ma anche contrastato da ostacoli come svincoli, autostrade, ferrovie e obbrobri industriali come l’Ilva a Taranto  che interrompono la lunga traccia della Linea e costringono a difficili peripli.

Ne risulta un viaggio che è quasi iniziatico, che mette i viaggiatori di fronte alla certezza che l’Appia  è l’archetipo dei cammini,  prima di Santiago e delle Francigene. É la strada per eccellenza che ha dettato le caratteristiche di tutte le successive vie romane dell’intero continente europeo.

É una lettura straordinaria il racconto di viaggio di Paolo Rumiz, un invito a prendere lo zaino e partire. Un invito a ripercorrere la nostra Storia.

Nei mesi successivi il Viaggio é stato ripetuto dagli autori altre tre volte e ne é stata ricavata una traccia sistemata nei punti critici, che evita i tratti maggiormente trafficati. Suddivisa in 29 tappe la traccia é disponibile in formato gps sul sito dell’editore Feltrinelli (vedi sotto il link).

 

“Traccia la tua linea, scavalca e passa, fa niente se la gente ti guarda strano. Camminare è un atto eversivo e in quell’eversione sta il tuo coraggio e la tua forza.”
cit. Paolo Rumiz

 

 

Scarica qui le tracce originali delle 29 tappe 

Appia

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